06.70476117

News

24/06/2021 491
ASSEGNO UNICO TEMPORANEO: DOMANDE DAL 1° LUGLIO 2021

  Con messaggio n. 2371/2021 l’Inps ha definito l’attuazione della procedura web per la richiesta dell’Assegno Temporaneo per i figli minori”. Tale assegno temporaneo avrà una validità dal 1° luglio al 31 dicembre 2021. Si tratta del cosiddetto “assegno ponte” che anticiperà per i prossimi sei mesi l’entrata in vigore da gennaio 2022 del nuovo assegno unico universale per le famiglie.

 Le domande andranno presentate dal prossimo 1° luglio 2021 utilizzando la procedura telematica messa a punto dall’Inps, o tramite enti di patronato: per le domande presentate entro il 30 settembre 2021 l’Ente riconoscerà le mensilità decorrenti da luglio 2021. Invece se la richiesta di assegno unico temporaneo sarà fatta oltre il 30 settembre, la decorrenza della misura sarà dal mese di presentazione della domanda.

 Ricordiamo che l’assegno ponte è compatibile con il reddito di cittadinanza. Inoltre l’assegno «ponte» non cancellerà le vecchie misure a sostegno delle famiglie con figli, almeno in questa fase di transizione, e che verranno assorbite dall’assegno unico a partire dal prossimo anno, quando la normativa sarà definitiva. Dunque, per quest’anno resteranno le detrazioni fiscali per i figli a carico, così come rimarranno attive fino al 31 dicembre almeno anche le vecchie misure a sostegno dei genitori, come il bonus bebé e il premio alla nascita, e gli assegni familiari.

Secondo una simulazione dell’Istat l’assegno unico, dovrebbe garantire un aiuto a circa 1 milione e mezzo di nuclei che fino a oggi erano esclusi dall’assegno per i figli, come i lavoratori autonomi, i disoccupati. Mentre per il 15,8% delle famiglie italiane ci sarà un aumento dell’assegno al nucleo familiare che già percepiscono dall’Inps, con importi che vanno da 37,5 euro mensili per ciascun figlio per le famiglie che hanno fino a due figli e di 55 euro per quelle con tre o più figli. Sarà l’Isee a definire gli importi dell’assegno unico che potrà arrivare fino a 217,80 euro per ogni figlio (per la soglia di Isee fino a € 7000,00).

L’assegno unico universale nasce con l’obiettivo della graduale sostituzione o eliminazione di tutte le attuali misure di sostegno alla genitorialità, alla natalità e ai carichi familiari, quali le detrazioni fiscali per figli a carico, assegni al nucleo familiare e ai nuclei con almeno tre figli minori riconosciuti dai Comuni, l’assegno di natalità o premio alla nascita.

Per ulteriori informazioni e assistenza nella presentazione della domanda rivolgersi al Patronato Epas.